
Ho dovuto tagliare la didascalia per quest’immagine: la frase era troppo lunga. Leggiamola nella sua interezza:
Vada come vada, io non rinuncerò al mio modo d’essere: chi mi vuole bene mi accetta così come sono
Non so se diciannove parole sono tante o poche per una frase: a voi giudicare. Comunque sia, è una frase densa di concetti.
Da piccoli, i nostri genitori ci hanno educato:
- A comportarci in un certo modo
- A distinguere il bene dal male
- A distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato
Arriva, poi, la fase adolescenziale della ribellione: è il momento in cui si fanno determinate esperienze, che formano il carattere.
Purtroppo, pochi considerano che la vita di un individuo è unica ed irripetibile. Risultato: tendiamo a paragonare la nostra vita con quella di qualcun altro, spesso trovando perfetto il nostro modo di vivere (ma lo è veramente?) e sbagliato quello altrui (ma lo è veramente?).
Non sto dicendo nulla di nuovo: sto semplicemente ripetendo con parole mie ciò che hanno già detto altri. Purtroppo, non abbiamo imparato ancora la lezione.
Di questo ne parlerò un ‘altra volta….