Quando Enya pubblicò Anywhere Is io avevo appena cominciato a studiare inglese. L’accompagnamento particolare non rendeva agevole la comprensione del testo – specialmente ad un neofita della lingua – ed internet non era ancora così evoluto da poter trovare immediatamente il testo e la sua traduzione.
Mi innamorai comunque di questo brano per il suo accompagnamento e la sua intonazione particolari: fu una delle prime volte che sentii pizzicare le corde di un violino.
Dagli anni ottanta in poi abbiamo perso l’abitudine di analizzare quanto ascoltiamo, vediamo e – in generale – sentiamo con i nostri sensi. I testi di Enya vanno controcorrente: non sono canzoni che si capiscono subito.
Il messaggio delle canzoni di Enya è – per così dire – nascosto fra le righe: potete provare ad ascoltarle anche mentre state guidando,se volete, ma vi sfido a capirli!
C’è un modo per ascoltare queste canzoni?
Sicuramente sì, ma non posso indicaverlo. Ascoltare certe canzoni è una metafora della vita: ognuno deve trovare la propria via!
Personalmente, io ho trovato questo modo:
- Luce spenta
- Telefono staccato
- Abbigliamento comodo
- Letto
- Eventuale coperta per proteggersi dal freddo
- Occhi chiusi
Così facendo, il pensiero vaga senza una meta precisa…e mi rilasso!