Il titolo della canzone scelta per questo post e quello del relativo album di J-Ax possono avere un significato oscuro se ci si lascia trarre in inganno dai pregiudizi. Trovo molto bella la canzone Intro: rispecchia molto anche me stesso.
Il titolo mi aveva disorientato: mi sarei aspettato una breve Intro esclusivamente strumentale, invece si tratta di una vera e propria canzone.
Ogni persona dovrebbe poter scrivere la propria intro come meglio crede. Nella nostra testa ci creiamo spesso una intro del nostro prossimo futuro, ma raramente riusciamo a mantenere le nostre promesse.
Qualcuno può dare la colpa ai cosiddetti casi della vita. Sentendo queste parole, chi non crede al destino potrebbe ribattere tranquillamente che il caso non esiste.
Possiamo dire tranquillamente che – spesso – le persone cercano di compiacere il prossimo. Il più delle volte, questo fa sì che si dimentichino chi sono in realtà.
Pur non scrivendo un testo come quello di J-Ax o pur non essendo cantanti, molti si troveranno in una situazione simile, magari al lavoro. In quei casi, molti si troveranno nella condizione di dover scendere a compromessi o negare le proprie attitudini.
Se si tratta di doveri, occorre sicuramente mantenere un certo contegno. Non possiamo però negare né il nostro carattere, né i nostri desideri.
Ogni persona deve trovare un proprio modo di esprimersi. Non è necessario che sia congeniale al mondo intero: è sufficiente che faccia star bene il diretto interessato.
Se ci chiederanno i motivi di un nostro certo comportamento, forse non avremo una risposta pragmatica….ma stare bene con sé stessi non è un motivo sufficiente?
Per stare bene con sé stessi occorre uscire un po’ dagli schemi mentali a cui si è abituati. Spesso facciamo le cose sempre nello stesso modo, ma sicuramente – con il tempo – potremmo trovare dei modi altrettanto efficaci, ma diversi.
Molto bella come riflessione e, soprattutto, molto coraggioso ammettere di aver bisogno. Condivido la stessa esperienza; si pensa sempre che gli altri abbiano una “bella e fortunata vita” sol perchè il più delle volte si vive di apparenza. Così ci sentiamo difficoltà se abbiamo dei problemi, pensiamo di essere noi ad avere qualcosa di sbagliato e si va avanti “sperando” che le cose cambino. Ma posso confermare con assoluta certezza che le cose cambiano solo nel momento in cui decidiamo noi di cambiare ed ammettiamo di avere bisogno di qualcuno che ci accompagni in questo cammino