
Nel mio percorso di studi, ho fatto poca filosofia perciò conosco poco Seneca.
Nulla mi impedisce, però, di riflettere con la mia testa su una sua frase
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere
Sembra un controsenso, ma è la verità. Tutti noi facciamo determinate esperienze ogni giorno, a volte da soli, altre volte in compagnia di qualcuno. La percezione che abbiamo di quell’esperienza è assolutamente personale.
Forse sono troppo sensibile in questo senso, ma odio quando qualcuno consiglia ad un amico o un famigliare come agire in un determinato contesto: è come se dicessero
Devi comportarti così!
Trattiamo l’altro come se noi sapessimo tutto il nostro interlocutore non sapesse nulla. Questo pensiero è completamente sbagliato, perché ne manca un pezzo, forse anche più d’uno:
- Nessuno di noi ha fatto tutte le esperienze possibili e immaginabili
- La percezione che abbiamo della vita è personale
- Il passato che abbiamo vissuto è ancor più personale
- Domani potrebbe accadere qualcosa che ci fa cambiare opinione
Tutti noi hanno conosciuto opportunità, curiosità o – semplicemente – cose nuove da imparare. Impossibile sapere tutto. Per sillogismo, è facile riflettere sul fatto che non possiamo insegnare a vivere. Persino un genitore dovrà accontentarsi di fare del suo meglio, ben sapendo che molte delle scelte che faranno i propri figli saranno dettate sia dalle personali esperienze, sia dall’influenza che altre persone – dagli insegnanti agli amici – avranno nei confronti del pargolo.
Sono sicuro che in passato avete cambiato spesso opinione: politica, religiosa, a proposito di fatti di cronaca e anche questioni più emotive. Detto questo, vorrei farvi una domanda
Perchè vi comportate così?
La risposta la avete solo voi: eppure, ripensate a tutte la volte che avete cambiato opinione e quelle volte in cui avete imparato cose nuove. Tutti stanno facendo – in un certo senso – lo stesso percorso.
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