
La frase di Antonio Curnetta è troppo lunga per citarla tutta. Credo che il punto centrale sia la seconda parte
Le persone che ti capiscono veramente sono quelle a cui non hai bisogno di spiegare nulla
Spiegare i propri gesti e comportamenti non è solo inutile: è dannoso, perché è un modo di giustificarsi. Può andare bene se involontariamente se, per vari motivi, si è mancato di rispetto ad una persona, oppure se un gesto può sembrare insensato….ma basta!
Ognuno ha la propria vita e la propria storia:
- Chi siamo noi per giudicare gli altri?
- Perché giudichiamo gli altri?
Alla prima domanda non ho ancora trovato risposta. Posso rispondere alla seconda, ma solo fino a un certo punto.
Spesso chiediamo spiegazioni di cose che non abbiamo capito o che ignoriamo completamente: accade ogni giorno ed è un modo per migliorare sè stessi, quindi possiamo solo sperare che continui così.
Altre volte, invece, chiediamo spiegazioni per trovare una giustificazione al comportamento altrui. Trovo questo comportamento estremamente irritante: raggiunta la maggiore età, siamo liberi di decidere e pensare come meglio crediamo. Perchè, allora, continuiamo a criticare il comportamento altrui?
Credo che sia dettato dall’invidia e, come dice il proverbio
L’invidia è una brutta bestia
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