
Per chi non l’avesse capito, adoro Charles Bukowski: è la seconda volta che dedico un post ad un aforisma quest’autore.
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto
Gli artisti in generale sono – come si suol dire – persone che danno spettacolo, ma sono anche dei grandi osservatori del mondo esterno, in modo diverso dagli studiosi:
- Gli studiosi si basano su meri dati e osservazioni scientifiche
- Gli artisti vanno alla ricerca di cose meno tangibili e visibili
Entrambe le categorie osservano il mondo che le circonda. E’ proprio osservando il mondo che si scoprono cose nuove e se ne realizzano tante altre.
Mi sono spesso chiesto
Perché i personaggi dei libri di Bukowski sono così realistici tanto da apparire dannatamente umani?
La risposta che mi sono dato è
Perché sono ispirati a persone realmente esistenti
La gente comune mi sembra poco interessata a ciò che la circonda e molto interessata ai desideri che provengono dal proprio interno: una specie di epidemia di egocentrismo che ha contagiato un po’ tutti. Non dico di non ascoltare assolutamente i propri desideri ma – quantomeno – di metterli sullo stesso piano della gente che ci circonda abitualmente: abbiamo tutti gli stessi diritti
Questa epidemia di egocentrismo ha fatto morire l’interesse per l’altro, considerato come una specie minacciosa per la nostra incolumità, aumentato l’ego – appunto – in maniera smisurata, logorato i rapporti umani. Qualsiasi cosa si faccia, in genere, si pensa di essere i migliori, dimenticando che c’è gente che fa la stessa cosa da anni, magari per professione.
Fortunatamente, il nostro corpo è dotato dei tre strumenti che servono per guarire:
- Occhi per osservare
- Cuore per provare sentimenti
- Cervello per capire
Dobbiamo solo allenarli di più…
3 pensieri riguardo “La gente è il più grande spettacolo del mondo”