
Più che un aforisma, quella di oggi è una storiella. Parla di un’insegnante che volutamente scrive alla lavagna
9 x 1 = 7
Suscitando l’ilarità e, al contempo, dando una lezione di vita ai suoi alunni
Il mondo non apprezzerà le milioni di cose giuste che farete, ma sarà pronto a criticare l’unica sbagliata
Facciamo molti errori in ogni occasione:
- A scuola
- Sul lavoro
- Mentre guidiamo in automobile
In tutti questi ambiti esistono delle regole: se è giuto essere ripresi per gli errori commessi, non è giusto essere criticati.
Nessuno commette un errore volontariamente, a meno che non abbia un secondo fine: non possiamo leggere il pensiero di chi ci sta di fronte ed ancora oggi non si conosce l’esatto funzionamento del cervello. Se non c’è stata volontà, perchè criticare l’errore?
La rabbia che proviamo davanti agli imprevisti ed agli errori è una giustificazione: restiamo accecati dall’ira e non vediamo il mondo e le persone che ci stanno intorno: così facendo, ci sfoghiamo ferendo chi ci sta intorno.
Purtroppo, tendiamo anche a dimenticare le cose buone che – in passato – una persona ha fatto, peggiorando ulteriormente il problema.
Voglio proporvi un esprimento: cercate di ricordare
- L’ultima volta in cui qualcuno si è arrabbiato con voi
- L’ultima volta in cui voi vi siete arrabbiati con qualcuno
Concentratevi sul vostro stato d’animo in quel momento: non credo vi siate sentiti bene…Quindi, perchè arrabbiarsi?