Essendo sempre stato single, non posto quasi mai canzoni d’amore: parlerei di una cosa che non conosco.
Stasera ho voluto fare un’eccezione, perchè Due re senza corona non è una semplice canzone d’amore: basta leggere il testo per capirlo. Del resto, non conosco una sola canzone dei Nomadi che risulti banale. Questa volta, le parole hanno messo in difficoltà anche me: ogni strofa sembra completare l’altra, compenetrandosi e formando una sorta di trama.
Ognuno interpreta un testo a modo suo: solo intervistando l’autore potremmo scoprire il vero significato di un brano. Quella che segue è la mia interpretazione.
La prima strofa rappresenta la vita: un percorso tutt’altro che lineare, fatto di tappe costellate di imprevisti, che ci costringono a cambiare strada continuamente, rivedendo di volta in volta i nostri progetti.
Se la vita cambia continuamente, dobbiamo essere pronti ad accogliere il cambiamento: si vede che era il nostro destino…che in due si affronta sicuramente meglio che da soli!
Il ritornello ha – per me – un significato molto speciale: se due persone affrontano la vita insieme amandosi, niente e nessuno li può fermare.