Fin da quando è stato reso pubblico il titolo dell’ultima canzone di Giorgia, sapevo bene che Oronero non si riferiva di certo al petrolio.
Solo leggendo il testo – però – sono riuscito a capirne la profondità. Sarebbe stato semplice scrivere dei versi su come la gente tende a giudicare il prossimo.
Tuttavia, Giorgia ha capovolto la prospettiva, se così posso dire, domandandosi
Cosa provano le persone quando la gente sparla di loro?
Giornalisti professionisti come quelli di Radio Italia si concentrano sui colori dominanti nel video (il bianco, il nero, il rosso del cuore). Io vorrei – invece – soffermarmi sulla scelta di usare dei manichini nel video.
Quale messaggio possono comunicarci dei manichini?
Ci sono due possibili risposte:
- Tendiamo a vedere gli altri come manichini
- Gli altri tendono a vederci come manichini
Non delle persone, quindi, ma degli oggetti che ci circondano. In questo blog ho ripetuto il concetto praticamente in ogni articolo: chi ci circonda è – prima di tutto – una persona. Non importa se si tratti di un collega, dei nostri genitori o di un passante a cui chiediamo un’informazione per strada. L‘individuo con cui ci relazioniamo è una persona, non un oggetto.
Ogni persona ha un proprio modo di vedere il mondo, dettato dall’esperienza: non possiamo pretendere che ragioni nel nostro stesso modo.
Credo che la gran parte dei problemi sociali scaturisca da questo, ma vorrei anche la vostra opinione.