Gli artisti sono gli anticorpi della società

Questa mattina, avevo trovato una bella immagine: su un muro era stata riportata una frase di Fabrizio De Andrè

Gli artisti sono gli anticorpi della società

Ho preferito ricorrere ad un video per far ascoltare il concetto da parte dello stesso autore.

Nonostante laudio non sia ottimale, il concetto si capisce benissimo: a differenza degli intellettuali, gli artisti non devono integrarsi nella società, perciò possono esprimere il proprio dissenso al potere liberamente.

Mi domando ancora una volta se siamo veramente liberi. Forse lo siamo solo teoricamente: troviamo più comodo e produttivo per le nostre relazioni conformarci alla massa. Forse lo facciamo inconsciamente….ma lo facciamo.

Un nostro eventuale dissenso – forse – potrebbe significare una sorta di esilio sociale: forse non ne vale la pena…però esistono altri modi per risolvere ilproblema.

Fino a prova contraria, il diritto di opinione è tutelato costituzionalmente: spetta a noi usarlo! Non è necessario essere artisti o insultare per far valere la propria opinione.

Secondo me, sono necessarie tre cose:

  • Informazione: dobbiamo conoscere bene l’argomento di cui stiamo parlando
  • Sicurezza interiore: dobbiamo essere sicuri di ciò che diciamo, anche nel tono della voce
  • Pacatezza: per quanto convinto delle proprie idee, De Andrè non mi sembra certo adirato

Se riusciremo a controllare questi elementi, nessuno ci potrà fermare.

 

2 pensieri riguardo “Gli artisti sono gli anticorpi della società”

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