Ho appena finito di scrivere un’articolo sulla solitudine milanese: sembra che la mia amica Lucia abbia pubblicato una frase che ben esprime il concetto, soprattutto nel giorno della ricorrenza di San Valentino
Il 14 febbraio è una “festa” INUTILE. L’amore è tutti i giorni.
Corsivo a parte, ho voluto replicare il testo esattamente come è scritto: è il modo migliore per evidenziare i concetti importanti. Notate bene:
- La parola festa è virgolettata. L’autore dell’immagine ci sta chiedendo se lo sia veramente
- Inutile è stato scritto tutto maiuscolo: in passato, credo di aver già fatto capire che il maiuscolo abbia molta importanza per me.
- L’ultima frase non richiede nulla di più di un punto per avere un senso compiuto
Riguardate il messaggio nell’insieme: non vi ricorda un tema scolastico?
- La prima riga è il titolo
- La seconda riga e lo svolgimento
- La terza riga le conclusioni
Vorrei domandarvi
C’è forse qualcos’altro da aggiungere?
Apparentemente no, ma la risposta è molto più complessa di una semplice affermazione o negazione.
Se è vero che il 14 febbraio si festeggia l’amore, mi chiedo come si possa manifestare l’amore tutti i giorni senza farsi cogliere dalla cosiddetta routine. A chi non piacerebbe avere una piccola sorpresa ogni giorno dell’anno?
Visto che siamo (anche) nel tempo del Carnevale, un esempio su questo tema può far capire bene cosa intendo dire. Sappiamo bene che a Carnevale ci si traveste e si fanno scherzi che dovrebbero far ridere sia chi li fa, sia chi li riceve. Tuttavia, ciò non ci deve far pensar che gli scherzi si fanno solo in questo periodo dell’anno. Per parafrasare la frase di oggi, potremmo dire che si può ridere tutti i giorni.
Per spiegare meglio il concetto, potrei farvi una domanda provocatoria
Vi immaginate una vita in cui si può amare e scherzare solo a febbraio?
2 pensieri riguardo “14 febbraio è una “;festa”INUTILE…”