
Spesso la gente crede di essere povera semplicemente perché non riesce a liberarsi dai debiti oppure crede di guadagnare troppo poco in termini economici. La parola povera è – però – ricca di significati. Lo dimostra la frase
C’è tanta gente povera e i soldi non c’entrano
In genere, una persona povera si accontenta di ciò che ha ed è molto felice quando può permettersi un piccolo sfizio. Può anche capitare che si lasci andare allo sconforto, ma poi si rimbocca le maniche e cerca di andare avanti per mangiare o – se guarda più avanti – per
Questa è la dimostrazione pratica di quanto scrissi il 21 dicembre scorso: nella giornata di oggi ho sentito quel coinvolgimento emotivo di cui parlai in quell’occasione.
In quasi quarant’anni di vita, ho incontrato sia gente ricca che gente povera: i primi sembrano concentrati sul verbo avere, i secondi sul verbo essere. Forse sarà questo il motivo per cui ho l’impressione che i poveri hanno più amici dei ricchi.
Forse parlerò ancora in futuro di quest’argomento, ma oggi credo di aver capito l’essenza della vita. Non dico che occorre semplicemente accontentarsi di ciò che abbiamo. Se così fosse, nessuna persona potrebbe evolversi. Dico che dobbiamo partire da ciò che abbiamo per metterlo a frutto nel migliore dei modi. I nostri cassetti sono pieni di
- Libri non letti
- Oggetti che pensavamo di aver perso
- Contatti vecchi
Fare una cernita di tutto questo potrebbe essere una novità.
Non so cosa abbiate a disposizione a casa vostra, ma sono sicuro che ci sono molti oggetti che non avete usato appieno, molti dei quali vi siete dimenticati di avere a disposizione nei cassetti. Forse non vi arricchirete, ma di sicuro risparmierete qualche soldo. Inoltre, questa novità potrebbe essere un modo per aumentare gli argomenti di discussione con la gente.