
Spesso i pubblicitari sono definiti anche creativi, maestri nel far capire (più o meno) di cosa abbiamo bisogno, esprimendolo in modo originale. Ogni tanto, però, anche i creativi si trovano ad utilizzare frasi di persone molto note a scopo pubblicitario . Quando accade, mi domando
Dov’è la creatività?
È ciò che accade anche in questo caso, in cui la pagina Facebook del programma di Radio Capital Parole note ha utilizzato una frase di Einstein
La vita non ti dà le persone che vuoi, ti dà le persone di cui hai bisogno: per amarti, per odiarti, per formarti, per distruggerti e per renderti la persona che era destino che fossi.
Ci vorrebbe Umberto Eco per fare un discorso semiotico serio: io non vedo il nesso tra la pubblicità e la frase ma, forse, mi mancano degli elementi. Cercherò di vedere il tutto sotto un profilo di vita.
A volte dimentichiamo che non è solo la scuola a formarci e che le persone cambiano vivendo. Inoltre, occorre considerare che noi siamo i soli a conoscere i nostri pensieri: possiamo descrivere una nostra giornata o uno stato d’animo fin che si vuole, ma descrivere una cosa non è come viverla in prima persona.
Quante volte ci è capitato che un nostro amico ci raccomandasse un film, magari raccontandocene la trama, per poi uscire dalla proiezione pensando
Credevo fosse …!
potete completare la frase con l’aggettivo che ritenete più opportuno, a seconda del vostro stato d’animo attuale. La vita non è sicuramente un film, ma – in questo caso – la similitudine mi sembra palese! Potete raccontare ogni questione come se fosse un film: per quanto siate precisi e descrittivi, vivere è un altro discorso
Beh, io ad esempio potrei anche concludere la frase di Einsten dicendo “Non avrei mai pensato di diventare così :-(“