
Per una volta, voglio parlare di una frase – condivisa dalla pagina Facebook Network Tricolore – su cui non sono completamente d’accordo
Avere 100 donne è un’arte…ma avere una donna che ne vale 100 è classe
Personalmente, credo sia meglio dire
Avere 100 persone è un’arte…ma avere una persona che ne vale 100 è classe
Nella versione originale, si dà prevalenza all’amore fra uomo e donna, nella mia versione faccio riferimento a tutte le persone che ci stanno vicino:
- A casa
- Sul lavoro
- Dovunque vogliate
Meno sessismo, più praticità? Forse…. però occorre considerare una cosa: le uniche persone che stano insieme a noi tutti i giorni della nostra vita siamo proprio noi stessi . Credo sia questo il vero significato delle parole che mi ha rivolto Francesca, che cerca di inculcarmi la mia terapeuta e…della canzone di Baby K.
Ho usato il verbo credere perché non sono nella testa delle persone appena citate: io sono solo nella mia….e a volte mi perdo pure.
In ogni caso, non credo che molti di noi sarebbero contenti di avere a che fare con cento sé stessi. A meno che soffriate di narcisismo, sapete tutti di non essere perfetti. Questo significa che ognuno di noi ha ancora molta strada da fare per quantomeno tentare di avvicinarsi alla perfezione, o presunta tale.
Nessuno riuscirà a raggiungere la perfezione perché non esiste: qualunque cosa si faccia ci sarà sempre qualcuno che sarà scontento. L’unica persona che non dovete mai scontentare siete proprio voi stessi.
Ricavare del tempo per fare ciò che ci piace è sicuramente un modo, ma anche trovare tempo per perfezionare quelle che consideriamo i nostri difetti è un altro modo che vi consiglio.