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Quante volte abbiamo fatto errori? Non lo so, ho perso il conto. Credo sia così per tutti. Non possiamo nemmeno sapere a quali errori guarderemo con rimpianto prossimamente. Quello che ci può sembrare ininfluente oggi, può avere ripercussioni in futuro..oppure viceversa.
La vita è anche questo: fare errori e poi pentirsene. A volte, come cantano i Negrita, non ci si pente nemmeno. Accade perché credevamo o sapevamo di essere nel giusto, nonostante i giudizi altrui.
Certo, si pensa ai propri errori: a volte, ciò che è giusto per una singola persona è sbagliato per gli altri.
Ma che ne sanno gli altri, della nostra vita? Solo ciò che raccontiamo loro, a volte fin troppo condito dalle supposizioni altrui.
L’unico modo per evitare tutti questi problemi sembra poco praticato: parlare chiaro…..inoltre, anche se lo si fa, non è detto che dall’altra parte ci sia l’ascolto dovuto.
Ci sono varie cose che ho capito vivendo:
- Non possiamo prevedere il futuro
- Conosciamo la nostra meta definitiva
- Per dirla con la canzone, non sappiamo cosa guarderemo prossimamente
Lo so, sembra un controsenso….Ma non lo è: il nostro desiderio più profondo ci accompagna giorno e notte. La mattina non lo ricordiamo, di giorno resta offuscato dalle necessità lavorative. Eppure è presente sempre, anche se si fa sentire poco, oppure non lo ascoltiamo. Dobbiamo solo trovare un po’ di spazio per realizzare i nostri sogni: sembra facile, forse lo è, ma ci lasciamo troppo prendere dalle incombenze di tutti i giorni.
Ognuno di noi vuole essere felice in modo diverso. A questo si riferiva Steve Jobs, ma non l’abbiamo ancora capito.
La paura del futuro ci ancora al passato: questo accade perché abbiamo bisogno di sicurezza più di tante altre cose. Seguendo il desiderio, quello profondo e autentico, non quello effimero di una notte
Noi non ci guarderemo indietro mai!