La natura ci insegna sempre l’indipendenza

La natura ci insegna sempre qualcosa, per questo la frase condivisa da Ghiandola pineale – il terzo occhio recita

Se osserviamo, la natura ci insegna sempre l’indipendenza e il non-conformismo

Vi invito ad osservare l’immagine: un albero è cresciuto al di fuori della gabbia che qualcuno aveva costruito intorno a lui. Possiamo parlare di indipendenza, non conformismo o di libertà?

La differenza è sostanziale. L’albero aveva solo due scelte davanti a lui

• Crescere all’interno dello steccato
• Crescere al di fuori dello stesso

La seconda è una scelta anticonformista. Purtroppo, siamo persone, non alberi: io vorrei essere più anticonformista, ma devo comunque fare i conti con l’educazione ricevuta e le regole sociali che mi hanno imposto e che mi sono auto-imposto. Credo sia così per tutti. Agogniamo l’indipendenza ma, contemporaneamente, abbiamo paura di restare soli. L’uomo è un animale sociale: deve vivere e convivere con gli altri. Se, però, non avessimo la spinta ad acquisire un certo margine di indipendenza dagli altri, non riusciremmo a costruirci una vita propria.

Ammetto che – in vita mia – ho esasperato questo concetto: non mi sono mai concesso un attimo di libertà, finendo per tarparmi le ali da solo.

Come in tutte le cose, occorre seguire una giusta misura: concedersi un attimo di pazzia ogni tanto non può fare che bene, ma non dobbiamo mai dimenticarci che esistono anche gli altri.

In questo senso, si può benissimo sfruttare il tempo che ognuno di noi dedica a sé stesso. Qualche maestro può averci insegnato qualcosa; tuttavia, se ci fermassimo solo a ciò che abbiamo imparato dagli altri,  il mondo non progredirebbe mai. Dovete essere indipendenti partendo dalle basi che avete imparato dagli altri. La vita è vostra, non dovete farvi dire da nessuno cosa è giusto e cosa è sbagliato.