
Mi chiedo spesso
Come ci giudicheranno gli storici fra 5000 anni?
Sinceramente, non vedo chi o cosa potrebbe essere tramandato ai posteri. Sembriamo così preoccupati di noi stessi che non ci rendiamo conto di chi ci circonda. Figuriamoci se siamo portati a pensare alle generazioni future!
L’immagine proposta dalla pagina Facebook Metteteci una pietra sopra ma anche no rende bene l’idea. Lo scheletro fossilizzato di un uomo intento a farsi un selfie spiega benissimo la frase
Fra 5000 anni gli archeologi troveranno questi resti
Una cosa molto diversa dal futuro immaginato nella saga cinematografica Ritorno al futuro o nel cartone I pronipoti. In entrambi i casi, si nota una certa permanenza di cose che – ai tempi in cui uscirono questi lavori – sembravano dover durare per sempre. Concetti come
- Famiglia
- Amici
- Persone
Sembrano invece essere stati dimenticati, lasciando spazio all’edonismo e all’egocentrismo. Se, per esempio, il fossile avesse raffigurato due persone abbracciate, il significato sarebbe stato completamente diverso.
La domanda che voglio farvi può apparire scontata
Cosa ci aspettiamo di raggiungere agendo così?
Probabilmente, una sorta di soddisfazione personale dettata da ciò che abbiamo e dalla bellezza di noi stessi, nel senso fisico del termine. Se è vero che è immediata, è altrettanto vera che è effimera. La fotografia potrebbe essere cancellata pochi minuti dopo o disperdersi tra i miliardi di cose postate ogni giorno. L’unica cosa che potrebbe salvarli dall’essere dimenticati è fare il backup del proprio account molto di frequente,a meno che un giorno i server dedicati non vengano dismessi. Persino la nostra bellezza esteriore sfiorirà, quando invecchieremo.
Se, invece, collaborassimo più spesso l’uno con l’altro o – più semplicemente – ci parlassimo di più, avremmo qualcosa di bello da tramandare alle prossime generazioni.
Se, per esempio, metteste in piedi un progetto qualsiasi, magari collaborando con qualcuno, forse non durerà 5000 anni, ma qualcuno se lo ricorderà.