
Di solito, mi concentro su una frase o una canzone per scrivere un articolo, lasciando l’immagine di contorno. Anche un’opera visiva (non necessariamente un quadro) ha molto da dire.
Oggi debbo per forza concentrami sull’immagine realizzata da Guy Billout che ho trovato sulla pagina Facebook Informazione libera…perché la frase non c’è. La donna bionda è triste in mezzo ad un prato fiorito, mentre la donna mora è felice in mezzo ad una realtà desertica perchè ha trovato un singolo fiore. Una siepe funge da divisorio fra i due mondi.
Guy Billoutt ha scelto di rappresentare con l’immagine di due donne la differenza fra
- Felicità ed infelicità
- Ricchezza e povertà materiale
- Ricchezza e povertà emotiva
La donna in alto trova un fiore e salta dalla felicità, come se avesse visto per la prima volta un’opera d’arte. La donna in basso, seduta con la schiena appoggiata all’altro lato della stessa siepe, è triste nonostante abbia un intero prato fiorito a sua disposizione.
Trovo che sia una rappresentazione grafica e floreale del proverbio
I soldi non fanno la felicità
o, per meglio dire, di quanto i poveri sappiano apprezzare le piccole cose ed i ricchi no. Non voglio denigrare i milanesi, che mi hanno – in un certo senso – adottato da tanti anni, però io mi sentirei più a mio agio in mezzo a quella realtà desertica della ragazza bruna piuttosto che nel prato fiorito della ragazza bionda. Fuor di metafora: preferisco un Kebap in mezzo alla strada ad una cena in ristorante stellato.
L’importante, per me, è essere in compagnia: questo simboleggiano i fiori. Per esempio: preferite andare ad un concerto sentendovi da soli in mezzo ad una folla, oppure andare ad ascoltare un coro di monaci tibetani insieme ad un amico? Io preferisco la seconda opzione: non è importante ciò che si fa, l’importante è farlo insieme.
2 pensieri riguardo “Opera visiva di Guy Billout”