Sono appena tornato da Lisbona, girando la capitale dal centro alla periferia. Cinque giorni in un Paese straniero sono sicuramente pochi per capirne la cultura, ma qualche paragone con la madrepatria lo farebbe chiunque.
Come dicono Fedez e J – AX in questa canzone
Tutto il mondo è periferia
Non una semplice rivisitazione di un proverbio, secondo me.
Ascoltando il brano, si capisce che è una critica ironica (la mia amica Angelica la chiamerebbe in un altro modo…ma per me è una critica ironica) a chi paragona la nostra cultura a quella di un qualsiasi Paese estero, esaltando i pregi altrui e smussandone i difetti.
Dalla sociologia alla psicologia il passo è breve, ma i risultati sono diversi: quante volte critichiamo una singola persona? Io sono il primo ad alzare la mano, siete pregati di fare altrettanto. In questo caso, però, noto che spesso si tende a sminuire il prossimo per esaltare determinati pregi, propri o delle persone a noi più care.
Ora rileggete i due precedenti paragrafi e rispondete questa domanda
Non è una contraddizione in termini?
Se è vero che un insieme è composto da singoli elementi omogenei, allora è anche vero che facciamo parte della razza umana, per citare un film che a me piace molto.
Forse dovremmo prendere ogni singolo elemento e valutarlo nella sua interezza, ma chi ha il tempo e – soprattutto – la voglia di farlo?