
Qualche tempo fa, grazie al documentario Exit Through the Gift Shop conobbi l’opera del famoso artista Banksy. Questo artista di strada mette alla berlina il nostro modo di vivere, sostenendo che una moltitudine di persone meriti l’aggettivo di fintissimi.
Mai avrei potuto immaginare che potesse esistere in Italia un artista che si è largamente ispirato a lui, fino a quando non ho letto la notizia su La Stampa
Caccia al misterioso autore del falso manifesto pubblicitario torinese
Un writer non meglio identificato, il 25 settembre scorso, ha affisso un finto cartellone pubblicitario in una zona molto trafficata di Torino. Prendendo palesemente in giro una nota pubblicità di un’altrettanto nota marca di intimo, creando il pay-off
Finalmenty perfetty
Forse qualcuno avrà potuto ammirare l’opera dal vero, ma basta l’immagine che ho postato all’inizio dell’articolo per suscitare le ilarità del caso…o, forse, può aiutare a pensare?
Possiamo sicuramente dire che sia un’opera satirica, come le vignette che si leggono sui giornali.
Forse è per questo che mi piace: è compito della satira prendere in giro il modo di vivere attuale con l’intento di far pensare chi le guarda e legge.
Io non so cosa ci leggiate voi, ma per me il messaggio è chiaro: stiamo solo fingendo di essere perfetti.
4 pensieri riguardo “Fintissimi – Finalmenty perfetty”