Alzi la mano chi non vorrebbe essere fra i compagni di giochi per Gesù, come vorrebbero gli Aqua nella loro canzone.
Diciamocelo francamente: da un gruppo considerato Eurodance non ci si aspetta un testo così profondo. Sono convinto che anche gli atei, sotto sotto, si aspettano qualcosa dopo la morte, magari ritrovando i compagni di un tempo, anche se non lo vogliono ammettere a loro stessi.
Qualunque sia il vostro credo religioso, non conosco una singola persona che, inconsciamente o meno, non vorrebbe l’amore universale. Ecco che, in quei momenti, ci inginocchiamo a pregare qualunque dio ci sia, sia esso
- Un dio monoteista
- La natura
- Il futuro
Qualcuno potrebbe sostenere che un singolo individuo può fare ben poco. In linea generale, concordo con voi, ma vorrei lasciarvi due spunti di riflessione:
- Se la vostra teoria fosse corretta, allora non si spiegherebbero alcuni Premi Nobel per la Pace
- Siamo circa 7 miliardi di persone sulla Terra: perché non possiamo andare d’accordo e sforzarci per raggiungere un obiettivo comune?
Lasciamo perdere il significato politico dato dalle correnti di sinistra al termine compagni. Quando eravamo più giovani, era l’ultimo significato a cui pensavamo; crescendo è – forse – diventato il primo, purtroppo.
Non è un caso, perciò che si parli di
- Colleghi, non di compagni di lavoro
- Compagni di merende per ricordare il Mostro di Firenze
- Musicisti, per indicare i compagni di una band o di un’orchestra