A volte, la vita ci appare misera ed è proprio un mistero: lo dicevano anche Zucchero e Luciano Pavarotti in Miserere già nel 1992.
Forse questo blog ha cominciato a nascere – inconsapevolmente – allora, ascoltando proprio questo brano. Non voglio pavoneggiarmi, ma quante volte vi ho ripetuto che la vita è bella, nonostante tutto? Sono in quei momenti che mi torna in mente il testo di Miserere.
Non importa se siate credenti o meno: ogni tanto occorre soffrire
- O perché siamo macchiati del peccato originale
- O perché il mondo non è perfetto
Consoliamoci: se il mondo non è perfetto, nemmeno l’uomo lo è. Di certo, però, è riuscito con il tempo a migliorare la propria esistenza.
Una frase del genere può far pensare alle (grandi e piccole) scoperte scientifiche che si sono accavallate con il tempo. In prima battuta, ciò può sembrare vero, ma dobbiamo considerare anche un secondo fattore: l’umanità non è solo scienza, ma anche arte.
Se pensiamo che solo la scienza possa portare a migliorare la qualità della vita, non abbiamo capito nulla della vita.
Pensate, per esempio, alle serate trascorse in un pub con gli amici: scientificamente parlando, non ha nulla di produttivo…Al massimo, può essere visto come un modo per recuperare le energie che ci serviranno per il giorno dopo. Ma allora, perché non andiamo subito a letto?
La risposta è pazzescamente semplice: perché siamo umani…ma allora, perché non ci consideriamo tali anche l’uno con l’altro?