Due giorni fa, come riportano L’Huffington Post e altri quotidiani, la famosa politica Daniela Santanché ha pubblicato sul suo profilo Instagram l’immagine che vedete.
La frase con cui ha postato l’immagine stessa è la stata la seguente
La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore.
Che ci crediate o no, conosco di persona la modella che presta il volto alla pubblicità della ditta IBC :a meno che la modella non mi dia il suo permesso, non vi rivelerò il suo nome nemmeno sotto tortura, perché tengo molto alla privacy di tutti.
Sinceramente, sull’immagine non c’è nulla da dire: un bel ritratto di una bella ragazza, ovvero ciò che ci vuole per una pubblicità cartacea ben fatta.
La frase usata come payoff merita sicuramente qualche riga in più, anche solo per il fatto che è stata pronunciata da Audrey Hepburn.
La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore.
Come direbbe il proverbio
Anche l’occhio vuole la sua parte
e deve essere stato semplice per Audrey pronunciarla, dato che la sua bellezza trascendeva gli occhi.
Più degli occhi, comunque importanti, per stabilire un legame con una persona si dovrebbe guardare al suo cuore, ovviamente in senso metaforico, perché è la sede dei sentimenti.
Il problema è che sempre meno persone si aprono spontaneamente agli altri: forse per paura di essere feriti, un po’ meno per il timore di ferire il prossimo. In altre parole, siamo sempre più egoisti.
La soluzione continuo a ripeterla da tempo: aprirsi di più, che non significa solo dire agli altri i propri problemi, ma anche ascoltare quelli altrui e considerare il proprio interlocutore come persona.
Sono le persone che hanno sofferto a fare del loro meglio per rendere felici le altre persone. Perché sanno cosa significa stare male e non vogliono che nessun altro si senta in quel modo
Oggi la pagina FacebookSole Nero ha condiviso una frase di Robin Williams, attore che mi è sempre piaciuto molto. Sicuramente, però, Robin Williams ha sofferto molto ha sicuramente sofferto molto di più
Sono le persone che hanno sofferto a fare del loro meglio per rendere felici le altre persone. Perché sanno cosa significa stare male e non vogliono che nessun altro si senta in quel modo
Di certo, il buon Robin sapeva il significato della parola soffrire, altrimenti non si spiegherebbero né la sua esperienza con la droga, né la sua morte.
Anche il suo ritratto usato come immagine di sfondo rimanda alla sofferenza: il volto è corrucciato, l’espressione degli occhi quasi assente ed è vestito di una semplice polo nera, il colore della morte.
Credo che la sua sofferenza abbia in qualche modo influito sulla sua decisione di diventare attore comico: far ridere gli altri è un modo sia per dispensare felicità, sia per non sentire il proprio dolore.
Avrete sicuramente notato che certi miei articoli incitano all’ottimismo ed alla vita. Non è solo perché la psicanalisi serve anche a questo (almeno, nel mio caso). È anche perché so come può essere dura in certe occasioni che cerco di vedere (quasi sempre il lato positivo della questione).
Se una persona vi dà un consiglio ottimista, vi suggerisco di seguirlo: questa persona sa quanto può essere dura in determinate occasioni.
L’esempio più classico che vi possa fare (anche se non la conosco personalmente) è Bebe Vio. Nonostante Bebe abbia sicuramente sofferto molto, così come la sua famiglia, è una persona che sprizza energia letteralmente da tutti i pori. Dovremmo
Il “mi manchi” resta una delle dichiarazioni d’amore più belle. Anche tra amici.
Nonostante Charles Schulz sia morto e ci manchi da molto tempo, i suoi personaggi continuano a vivere. Non solo per le vignette originali, ma anche per le immaginiapocrife, come quella proposta da Woodstock and friends su Facebook.