Uno dei temi che mi ha appassionato di più durante i miei studi Universitari è la Piramide di Maslow, a cui avevo accennato a marzo scorso. L’amore è uno di questi bisogni: io ne parlo frequentemente.
Mi spiace che i Nomadi non abbiano realizzato un video per Amore che prendi amore che dai: sarebbe stato interessante vedere come avrebbero reso la canzone in immagini.
Il testo parla di persone, comuni e importanti, accostandole all’amore: non si parla di sentimenti in una coppia, in cui l’amore reciproco dovrebbe essere scontato.
La domanda che mi sono posto ascoltando questa canzone è stata forse un po’ troppo filosofica per un brano musicale
Quale altro tipo d’amore potrebbe esserci?
Non mi andava di prendere spunto da un vocabolario e cercare tutti i significati del termine: ho preferito ragionare con la mia testa e mi sono ricordato che, quando parlai di una canzone di Emma Marrone, avevo praticamente già risposto.
Ne approfitto, perciò, per ampliare il concetto: proviamo amore ogni giorno, verso molte persone contemporaneamente ed in modo diverso per ognuna di esse.
Il problema, se così posso chiamarlo, è che non ce ne rendiamo pienamente conto, dandolo quasi per scontato.
Il risultato è abbastanza scontato e – forse – anche un po’ triste: non ci rendiamo conto né dell’amore preso, né dell’amore dato.
A volte la vita ci sembra procedere nel solito modo, senza nessuna novità di rilievo (o anche banale) aspettando chissà che.
È vero lo diamo ogni giorno e a più persone