Avevo previsto di scrivere questo articolo ieri ma, come potrete immaginare, ero in tutt’altre faccende affaccendato. Grazie a Dio, tanto per stare nel tema dell’articolo, adesso ho un po’ di tempo.
Spero che vogliate accettare i miei auguri di Buon Natale con un sottofondo musicale dei Queen con ventiquattrore di ritardo: mi basta un grazie per essere contento. Al massimo, potrete riciclarli assieme ai doni poco graditi trovati sotto l’albero l’anno prossimo
Un vecchio proverbio dice che
A Natale siamo tutti più buoni!
Forse non è proprio fuori luogo fare gli auguri in ritardo: mi permette di ricordare, sia a me che a voi, che ci sono altri 364 giorni in cui possiamo essere buoni in vari modi
- Salutare
- Aiutare
- Consigliare
Le persone che incontriamo ogni giorno, perché non dobbiamo essere buoni solo a Natale….o, come diceva, Renato Pozzetto in una vecchia pubblicità
Il Natale, quando arriva… arriva
Forse Natale è il periodo in cui dedichiamo più tempo ai nostri affetti ma, in fin dei conti, qualche minuto dovremmo riuscire sempre a trovarlo. Può sembrare un momento di condivisione anche l’ultimo film alla TV, ma sono sicuro che possiate trovare qualcosa di meglio da fare.
Per esempio, grazie ad internet potreste trovare un libro che non avete mai letto ed acquistarlo: non è forse bello stare abbracciati leggendo a turno sotto le coperte? Se proprio non riuscite a rinunciare ad uno schermo, i tablet potrebbero fare al caso vostro.
Forse questo può sembrare un articolo per promuovere regali natalizi. Il concetto è ben diverso: è un invito a sfruttare ciò che avete già in casa per invogliarvi a fare qualcosa insieme. Scommetto quello che volete che, un giorno o l’altro, avrete detto al vostro compagno qualcosa che vi sarebbe piaciuto fare insieme, ma poi – presi dai mille impegni – avete soprasseduto. Non è forse Natale il momento adatto per fare quelle cose che avete sempre desiderato?