
Raramente condivido aforismi di poeti, perché credo che la poesia debba essere apprezzata in solitudine, magari la notte prima di addormentarsi, a meno che non sia spiegata dal Professor Keating in persona…ma per Giacomo Leopardi devo fare un’eccezione.
Sinceramente, non so se l’allegoria sia la figura retorica più adatta alla frase
I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli adulti il nulla nel tutto
ma sappiamo tutti che il buon Leopardi aveva ragione!
Quando abbiamo studiato poesia per la prima volta eravamo sicuramente troppo giovani per apprezzare il significato di questo aforisma: lo avremmo capito solo con il tempo, quando la nostra età sarebbe almeno raddoppiata ed avremmo passato il doppio delle ore rispetto a quelle scolastiche seduti ad una scrivania.
Tuttavia, ci bastava poco per essere felici:
- Una pizza
- Un film
- Due chiacchiere giocando a monopoli
Vorrei farvi una domanda:
Cosa ci impedisce di essere felici anche da adulti?
Io non ho trovato ancora la risposta.
Non ci ricordiamo più come era da piccoli… Forse. E forse ci prendiamo troppo sul serio perché così deve essere☺
Credo che il motivo sia perché non riusciamo a staccare completamente dai problemi, anche solo per un’oretta al giorno.