Come anticipato dalla notizia pubblicata oggi sul sito La Repubblica, mentre io scrivevo a proposito dell’ennesimo brano di Ligabue, lo YouTuber Kiko.Ko caricava sul suo canale il risultato di un esperimento sociale sul razzismo.
Come si vede nel video, Kiko.Ko ha trascorso qualche ora nel centro di Milano fingendo di avere il cellulare scarico. La sua richiesta di usare il cellulare del passante di turno per fare una telefonata urgente è stata cassata nella maggior parte dei casi
Che ne so che non vuoi fregarmi?
Sembra essere il motivo principale addotto come giustificazione dai passanti.
Qualcuno potrebbe pensare che siano stati solo gli italiani ad opporre un rifiuto, ma non è così: il rifiuto non dipendeva dal colore della pelle o dalla lingua madre. Ciò mi fa pensare che lo stesso esperimento effettuato in Brasile potrebbe avere lo stesso risultato.
In una società in cui i viaggi fanno quasi parte della quotidianità, grazie a:
- Più tempo libero
- Prezzi competitivi
- Voglia di conoscere qualcosa di diverso
Il razzismo è praticamente anacronistico.
La soluzione è a portata di mano: sfruttare il tempo libero non solo per i viaggi, ma anche per conoscere altre culture.
Tradurre questo concetto dalla teoria alla pratica è semplice. Per esempio, cercate di ricordare come avete organizzato la vostra ultima vacanza all’estero. Se avete optato per hotel e ristoranti suggeriti da siti internet, amici o guide turistiche, difficilmente avrete avuto a che fare con la cultura locale.
L’alternativa è visite un luogo con occhi più curiosi. Oltre a monumenti e mostre, dedicate una parte della vostra vacanza a parlare con la gente del posto. Molte persone sono felici di aiutare un turista in difficoltà, perciò potrebbe bastare chiedere qualche informazione.
Non so quale giustificazione stiate pensando in questo momento, ma sono abbastanza certo che non vogliate ammettere a voi stessi di avere paura delle persone che incontrate