
Questa mattina sul sito de La Repubblica è apparso la notizia
Il Consiglio Superiore di Sanità dice no alla vendita della cannabis light
Chi vive a Milano o un’altra grande città, forse avrà notato dei negozi con l’insegna inequivocabile, ben lontana dall’immagine dei Coffee Shop olandesi. In questi negozi si vende Cannabis con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%. Poiché non può essere esclusa la pericolosità anche di una dose così bassa, vendere cannabis resterebbe illegale.
Anche se in una legislazione in materia è comunque doverosa, occorre fare qualche ulteriore considerazione.
Come in un referendum, in questo caso le persone possono schierarsi in tre fazioni:
- Favorevoli alla vendita legale
- Contrari alla vendita legale
- Astenuti
Per la prima volta da quando tengo questo blog, non so cosa consigliarvi, perciò mi astengo. La vita è in continua evoluzione, sia sociale che scientifica. Pensate che solo due secoli fa (un’inezia nei confronti della storia del mondo) Sigmund Freud elogiava la cocaina.
Il padre della psicoanalisi, però, aveva un vantaggio dalla sua parte: aveva sperimentato ciò di cui stava parlando su sé stesso. Molte persone, a prescindere dallo schieramento di cui fanno parte, non sanno di cosa stanno parlando, perché non hanno mai provato a farsi una canna.
L’esempio che ho fatto è solo per stare in tema, ma potrei usare un qualunque altro ambito. Ciò che voglio farvi notare veramente è che molte persone parlano senza conoscere l’argomento. Quanti mie conoscenze hanno criticato il fatto che andassi in psicanalisi senza essersi mai sdraiati sul lettino, come si dice in gergo, una sola volta in vita loro? Non lo so, ho perso il conto.
Se volete un consiglio, parlate di un argomento qualsiasi solo dopo che lo conoscete alla perfezione. I vostri contenuti saranno molto convincenti, ma dovete essere convinti soprattutto voi stessi.