Sembra quasi ironico, ma negli anni ottanta Robert Zemeckis immaginava un ritorno al futuro ambientato pressoché ai giorni nostri, ora che il futuroè arrivato, gli Aqua – nel 2009 – si sono immaginati un ritorno al passato, con il video Back to the 80’s.
Qualcuno potrebbe obiettare che gli Aqua sono noti per il cosiddettobubblegum pop.Non lo posso negare, ma voglio farvi una domanda
Chi di noi non ha nostalgia di quel periodo?
La risposta credo sia pressoché univoca: basta guardare quanto materiale circola su quest’argomento sui Social Network.
A nessuno piace invecchiare, questo è certo, e guardiamo con un misto di nostalgia e saccenteria il passato. Prima o poi, tutti abbiamo usato o useremo la frase
Ai miei tempi…
Riconoscendo qualcosa di buono al passato, persino agli anni ottanta, che ci hanno regalato la caduta del muro di Berlino.
Anche volendo essere meno legati alla storia e più alla pubblicità ed alla musica, come fanno gli Aqua, negli anni ottanta esistevano tante cose di cui vorremmo il ritorno e che le giovani generazioni conoscono solo tramite repliche o spezzoni su YouTube.
Per capire tanti versi di questa canzone, serve una ricerca su internet per i più giovani ed una buona memoria per i più anziani. Che apparteniate al primo gruppo oppure al secondo, il confronto non giudicante fra l’epoca attuale e quella degli anni ottanta potrebbe essere una buona occasione di dialogo.
Per chi risponde alle domande, potrebbe essere un ritorno mentale a quell’epoca o – per meglio dire – un’occasione per riviverla. Per chi fa quelle domande, potrebbe essere una buona occasione per conoscere un’epoca non vissuta in prima persona, senza il solo ausilio di libri o documentari (comunque ben fatti), andando a scoprire com’era la vita di tutti i giorni in tempi non troppo remoti. Del resto, sono passati meno di quarant’anni….
Ehhh… i miei mitici anni ’80!!!! … hai ragione, Matteo, con “Chi di noi non ha nostalgia di quel periodo?”…
Guarda, ad essere sincera, ho una nostalgia folle; più che altro perché – per me – sono stati gli anni della gioventù, della spensieratezza e, cmq, per tutto quello che hanno realmente rappresentato.
Su Sky, qualche tempo fa, mandarono in onda la serie TV “Gli anni 80: il decennio che ci ha cambiati”” prodotta da National Geographic http://natgeotv.nationalgeographic.it/it/gli-anni-80/a-proposito-di
Sono documentari da guardare, attentamente, perché non solo sono un pezzo di storia ma anche. e soprattutto, perché si comprende molto bene come siamo ora.
Ma, al contempo, sono estremamente curiosa e aperta verso quello che ci prospetta il futuro! Sono certa che se sapremo – almeno per una volta – comprendere bene il passato, e relativi errori, riusciremo ad avere un futuro decisamente migliore.
Spetta a noi “anziani” saper affiancare i giovani, lasciando loro spazio alla freschezza delle loro idee, purché loro mantengano l’umiltà di imparare dalla nostra esperienza e dai nostri errori