
Come già si sapeva, le fonti di informazione hanno confermato la notizia che oggi si terrà l’inaugurazione del primo punto vendita di Starbucks in Italia, la famosa catena di caffetterie americana.
Nonostante io non abbia nulla contro l’innovazione in senso stretto, mi domando
Che senso ha?
L’Italia è la patria di caffè e cappuccini: basta scendere in strada per trovare un luogo in cui consumare un espresso senza bisogno di andare in un locale gestito da una catena internazionale. Naturalmente, molto dipenderà anche dai gusti dei consumatori: anche se siamo in Italia, a qualcuno non piace l’espresso, preferendo un caffè più lungo.
La risposta che – ormai – siamo un mondo globalizzato e che Starbucks sia dovunque (quasi al pari di McDonald’s, presente a Milano con una ventina di locali dopo aver acquisito l’italianissima e scomparsa Burghy) non mi convince troppo.
Secondo me, la spiegazione più corretta è che i locali gestiti dalle grandi catene sono diventate – ormai – un luogo di aggregazione. Persino nei film dei giorni nostri gli incontri avvengono più spesso all’IKEA che al bar.
Trovo abbastanza ovvio dire che la vita dei giorni nostri sia molto diversa da quella di dieci, venti o trent’anni fa, ma ciò non vuol dire che essa sia per forza di cose migliore o peggiore: è semplicemente diversa.
Le persone che giudicano i giorni nostri con espressioni come
Ai miei tempi…
possono apparire nostalgiche, ma non considerano un fatto: anche loro sono cambiate con il passare degli anni, persino dal punto di vista
- Dei gusti
- Del carattere
- Delle frequentazioni
Se così non fosse stato, avremmo potuto dire che ci saremmo arenati in un tempo che non c’è più. Certo, l’avanzare dell’età ci fa assumere un atteggiamento quasi leopardiano ma, a volte, penso che esageriamo: ci comportiamo come se fossimo certi di dover morire domani.
Non spetta a me ricordarvi il vecchio proverbio
Finché c’è vita c’è speranza
Potremmo usare questo tempo anche per provare cose nuove.
Esatto… Che senso ha? Non ha senso
Parli del mio articolo o di Starbucks?
Non proprio… Del caffè… Che da noi è tutt’altra cosa☺