
Non capisco cosa c’entri l’immagine di sfondo con l’aforisma di oggi. Certo, è un bel panorama, ma non ha alcuna attinenza con quanto asserito.
Forse la frase di Sabrina La Rosa è semplicemente troppo complessa per essere rappresentata visivamente
Non dire mai “a me non accadrà”, “io non lo farei mai”, perché la vita sa essere imprevedibile e nessuno è immune da certe cose. Tutto capita, anche quello che mai avresti immaginato
Il concetto, invece, è semplice e l’ho ripetuto su questo blog più volte: non possiamo prevedere il futuro. Tutti, io incluso, ci abbiamo provato e continuiamo a provarci. Più che considerarlo un esercizio di previsione, però, sarebbe meglio vederlo come un esercizio di speranza, quella cosa che dovrebbe andare di pari passo con la costanza.
In fin dei conti, è proprio la speranza in un futuro migliore che ci spinge ad alzarci dal letto ogni mattina. A prescindere dall’età e dal successo, credo che qualsiasi persona sogni un futuro migliore per sé e per chi gli sta accanto.
Se così non fosse, considerando che l’aspettativa di vita attuale è di circa ottantacinque anni e che l’età pensionabile (salvo future modifiche) supera di poco i sessantacinque, avremo gente ancora con un certo grado di forza fisica e di altro tipo che
- Sta chiusa in casa
- Guarda la televisione
- Non fa nulla
Lo stesso dicasi per i giovani, seppur con altri parametri: anche se disoccupati, la maggior parte di loro si rende attiva in altro modo, grazie al volontariato ed agli hobby (peccato – poi – che pochi notino tutto questo).
Non è solo una questione di trascorrere il tempo: è anche una questione di non arrendersi mai!
Non ce ne rendiamo conto, ma tutti noi – sotto sotto – speriamo che ciò che stiamo facendo ci porterà dei risultati, prima o poi.