
Credo sia un fatto che le cose non sempre vadano per il verso giusto. È un fatto anche che, ogni tanto, vorremmo essere almeno ringraziati per quanto facciamo di buono alle persone.
Pensando a quanto ci accade e ripensando ad alcuni momenti del nostro passato, non avremo difficoltà a concordare con la frase che un mio amico ha condiviso oggi sul suo profilo Facebook.
Ho fatto cose per alcune persone che se ci penso ora mi prenderei a schiaffi
Credo sia una cosa accaduta più di una volta nella vita di ciascuno di noi: spesso facciamo un favore a qualcuno o – molto più semplicemente – facciamo il nostro lavoro senza mai essere ringraziati. Naturalmente, un grazie fa sempre piacere e non costa fatica dirlo; tuttavia, a volte per distrazione, più frequentemente perché ciò che chiediamo ci sembra un atto dovuto, non viene pronunciato.
Se il fatto si limitasse a questo, si potrebbe pensare ad una banale distrazione. Tuttavia, al mondo esiste anche chi pretende senza dare nulla in cambio…e pretende pure di avere ragione! Credo sia una questione dovuta contemporaneamente a tre fattori
- Carattere
- Educazione
- Abitudini
di ognuno di noi: chi non è abituato a ringraziare, lo fa raramente e con enorme fatica.
Non possiamo cambiare nè il nostro carattere, né quello altrui.
In casi come questo, sembra quasi scontato domandarsi se, tra le cose che abbiamo fatto, ci sia capitato anche di commettere qualche errore. La risposta sarà sicuramente affermativa: tutti sbagliano, di tanto in tanto.
Non avremo sicuramente solo commesso errori. Pensando alle cose giuste che abbiamo fatto e confrontandole con quelle sbagliate, potremo capire se siamo le torto o nella ragione, anche se ci sarà sicuramente chi sosterrà il contrario.
Sono proprio le persone che evidenziano i nostri errori e non i nostri pregi da evitare, perché non hanno avuto la capacità di apprezzarci.