
Ho trovato molto interessante un lungo post di Boris sul rapporto causa – effetto in Italia con annessa l’immagine che vedete, in cui si fa un paragone fra Sferaebbasta e Satana.
Sarebbe troppo lungo riportare l’intero post. In ogni caso, potete leggerlo su questo PDF. La frase iniziale è quella che dà un senso a tutto il discorso
In Italia abbiamo grossi problemi con il rapporto causa effetto
Nessuno vuole mai prendersi le colpe. Questo vale in un qualsiasi rapporto:
- Sul lavoro
- In famiglia
- Con gli amici
Pensiamo ad un banale litigio fra due persone: quale che sia il rapporto esistente fra le parti, nessuna delle due sarà propensa ad addossarsi le responsabilità. Anzi, probabilmente accuserà l’altra parte delle sue mancanze. Quando non si riesce ad individuare un colpevole, si cerca la causa in fattori indipendenti dalla nostra volontà.
Ragionare a caldo quando un qualsiasi evento negativo accade sembra quasi un ossimoro: molto meglio è prendersi del tempo per analizzare con calma la situazione. Naturalmente, non dobbiamo nemmeno procrastinare troppo.
Il momento più opportuno per fare una cosa a metà strada fra un ragionamento ed un’auto-analisi è la sera prima di andare a letto. Facendo qualsiasi cosa possa rilassarci, dobbiamo lasciare che la nostra mentre prima parta dall’evento che ha causato il disagio o il litigio, poi vaghi, passando da un concetto all’altro.
In questo modo, guadagneremo un po’ di serenità, che ci permetterà di dormire meglio ed essere in pace con noi stessi, ma non solo: seguendo un percorso non prestabilito, ci sembrerà che la mente abbia trovato la soluzione da sola.
In ambito psicologico, è quella che si chiama creatività, quella cosa che ci sembra arrivare da chissà dove, ma che ci porterà la soluzione tanto agognata quando meno ce l’aspettiamo.