
Siamo quasi giunti alla fine del 2018. Con un po’ di sarcasmo, la pagina Facebook Aforismi e citazioni dal cuore ha postato la frase
Di questo 2018 mi è piaciuta la tenacia con cui ha fatto schifo dall’inizio alla fine
Non spetta di certo a me valutare come è stato il vostro anno: l’unica persona che può fare questo tipo di valutazione siete voi!
Tuttavia, parlando in generale, le autovalutazioni non mi sono mai piaciute: difficilmente ci si può valutare con obiettività. Non dovreste valutare il vostro 2018 esclusivamente in base a quanto vi è accaduto, ma anche in base a come avete reagito agli eventi che vi sono accaduti.
Naturalmente, esistono situazioni nella vita in cui é difficile comportarsi in modo diverso da come avete fatto. Normale
- Provare dolore per la morte di qualcuno
- Essere felici per una nascita o per essere convolati a nozze
- Essere arrabbiati in caso di litigio
Ma occorre saper reagire per affrontare ciò che di brutto o di bello ci accadrà da quel giorno in avanti. Essere troppo felici per qualcosa di bello è altrettanto pericoloso che essere tristi o depressi per lungo tempo: in entrambi i casi si rischia di rimanere fermi in una situazione di stallo. Se si è felici troppo a lungo, potremmo non considerare altri aspetti della vita che potrebbero essere migliori e che potrebbero avere ripercussioni in futuro. Se ci lasciamo abbattere da una situazione difficoltosa o triste, non vedremo mai la luce in fondo al tunnel.
Proprio per questo motivo può essere necessario l’aiuto di un amico: ci aiuterà a valutare con la necessaria obiettività ed il dovuto distacco gli accadimenti che riporteremo durante un dialogo. Pur condividendo le nostre gioie ed i nostri dolori, raramente un amico è direttamente coinvolto in ciò che ci accade e, perciò, può valutare se i fatti sono veramente tristi o felici come diciamo.