
Siamo quasi giunti alla fine dell’anno. Se avete seguito i miei consigli, probabilmente non sarete d’accordo con la frase che circola su Facebook in queste ore
E dopo un anno di merda, Facebook ti chiede pure se vuoi rivederlo!
Pochi giorni prima di Natale, avevo condiviso una frase molto simile, anche se non accennava minimamente ai Social Network. In quell’occasione, vi diedi il consiglio di parlare con un amico, ovviamente in carne ed ossa.
Visto che suppongo che non vogliate passare un capodanno di merda, potrei suggerirvi un gioco da fare per trascorrere la serata in compagnia senza spendere nulla: occorre solo un foglio di carta, una penna e qualche amico che voglia partecipare.
Scrivete sul foglio di carta dieci motivi per il quale – secondo voi – è stato un anno di merda. A turno, ogni partecipante leggerà una frase partendo dalla prima. Gli altri partecipanti dovranno commentare quanto avete scritto: in fin dei conti, è da una singola frase che nasce una discussione.
La domanda può sorgere spontanea
Perché questo gioco…di merda?
I motivi possono essere molti, ma credo che i principali siano tre:
- Perché vi ho sempre invitato a parlare di più
- Perché è un passatempo con poca spesa e massima resa
Il terzo motivo è quello principale: perché la visione di una persona diversa potrebbe darvi una prospettiva diversa dello stesso evento, ma non solo. Dalla discussione che ne nascerà, potreste avere un’idea sia a come reagire all’evento di merda in questione, sia a vedere la parte mezza piena del bicchiere. In altre parole, potreste rendervi conto che non avete considerato – o anche semplicemente sottovalutato – certi aspetti.
L’unico consiglio che vi posso dare per l’ultima notte dell’anno, ammesso che vogliate praticare questo gioco è: non offendete, non offendetevi e non arrabbiatevi. Troppo semplice dire che una persona si è comportata come da imbecille in quella determinata occasione, meglio dare un consiglio sentito, magari augurando tanta merda!