
Anche nei momenti in cui sembra non pensiamo al passato, questo ci influenza sempre e comunque. Questo sembra il significato della vignetta proposta oggi dalla pagina Facebook Viaggio interiore.
L’immagine è eloquente: a sinistra il personaggio ha sulle spalle un enorme zaino che raffigura – appunto – il suo passato. A destra, una ragazza suggerisce la soluzione
Sarebbe più facile se lo lasciassi andare
Il suggerimento è sicuramente valido, ma non è facile metterlo in pratica, almeno all’inizio. E’ proprio nel passato – più o meno recente – che abbiamo
- Fatto esperienze
- Imparato cose nuove
- Sbagliato
Riassumendo: è proprio in passato che siamo diventati ciò che siamo, facendo varie esperienze. Una persona non è mai da buttare, semmai può sempre migliorarsi, valorizzando i suoi pregi e smussando i suoi difetti.
Probabilmente, confondiamo gli eventi accaduti con le competenze (pratiche e non) acquisite nel corso del tempo. Difficile scindere le proprie competenze in una materia come la matematica dai ricordi di quell’arcigna professoressa che non ci ha mai fatto appassionare alle equazioni. Tuttavia, dobbiamo farlo.
Gli eventi accaduti in senso stretto, soprattutto quelli brutti, non tolgono nulla a ciò che abbiamo imparato sulla nostra pelle. Le equazioni le avete imparate comunque, anche se quella professoressa continua a tormentare i vostri sogni.
Il segreto per giungere a patti con il proprio passato è capire che abbiamo imparato qualcosa dalle avversità, riuscendo a gestire eventi simili quando ci sono ricapitati.
Fare questo ragionamento a mente fredda è sicuramente molto più semplice che affrontare la realtà dei fatti quando questa ci si ripresenta. Tuttavia, il suggerimento per superare questa difficoltà è contenuto nel nome della pagina Facebook che ha proposto l’immagine. Con l’espressione viaggio interiore si intende spesso la meditazione. Ogni sera, dedicate qualche minuto – appunto – alla meditazione, in modo da lasciare andare al loro destino gli eventi della giornata ed anche quelli passati.