Forse proprio perché oggi a Milano non si è visto un singolo raggio di sole, mi è venuta in mente la canzone di Tiziano Ferro.
Se leggete bene il testo, sembra sia stata scritta apposta per questo blog. Non ho questa presunzione, naturalmente, ma nessuno può negare di quante volte vi abbia invitato a capire quanto importante sia il dono della vita.
La metafora del sole rende benissimo l’idea: anche nelle giornate di pioggia il sole è presente, anche se oscurato dalle nubi. Dal reale al metaforico il passo è più breve di quanto non si possa pensare.
Tutte le persone preoccupate per qualsiasi cosa vorrebbero risolvere quella preoccupazione, in modo da vivere più serenamente. A volte non si può fare, quantomeno non subito.
Io stesso sbaglio a seguire questo principio : sono talmente preoccupato per qualcosa che non ci dormo la notte. Non lo faccio certo con gioia, anzi è sintomo di ansia. Difficile uscire da una crisi senza fare nulla, cioè aspettando semplicemente che passi.
Per ovviare al problema, almeno in parte, cerco di ricordare i momenti belli, quelli che mi danno un certo sollievo: visto che sono accaduti in passato, non c’è motivo per cui non dovrebbero accadere anche in futuro. Insomma, parafrasandoTiziano: il sole torna anche dopo la tempesta.
Magari dovremmo asciugarci qualche lacrima e un bel po’ di sudore, concederci il tempo per riprendere le forze, ma ce la faremo.
Vorrei darvi una soluzione per risolvere subito il problema, purtroppo non ce l’ho, tuttavia ho un consiglio: state lontani dalle persone che, anziché cercare di consolarvi e di farvi vedere il lato positivo, cercano di abbattervi. Quelle persone le riconoscerete subito. Tanto per cominciare, soffrono di narcisismo ed inoltre hanno la tendenza a criticare ogni vostro gesto. Per dirla in breve: hanno fatto di tutto, fuorché comprendervi.
Per ritrovare il sole, a parte circondarvi di veri amici, può essere utile trascorrere un po’ di tempo da soli: un po’ di relax può richiedere anche un po’ di silenzio, a volte.