Sia nelle canzoni che nei film ci vuole fantasia. Ne è la prova un qualsiasi testo o un qualsiasi accompagnamento, per non parlare dei copioni.
Poche volte, però, ci rendiamo conto di quanto la fantasia sia importante nella vita di tutti i giorni.
L’esempio è, paradossalmente, la canzone di oggi: Fantasy degli Oliver Onions, canzone portante della colonna sonora del film Bomber non è nient’altro che la sigla italiana di Galaxy Express 999.
Sicuramente le parole saranno diverse, anche se non ho trovato la traduzione del testo. Questo è il punto cruciale: pensiamo alla fantasia come qualcosa che dovrebbe, per forza di cose, creare qualcosa di assolutamente nuovo. In realtà, a ben guardare, spesso la fantasia si limita a riutilizzare in modo diverso qualcosa che esiste già, oppure a riadattare ed aggiornare qualcosa di precedente.
Chi ascolta musica da discoteca sa bene di cosa parlo: quante cover avrà sentito in vita sua? Tantissime, eppure troverà sicuramente qualcosa di peculiare nel nuovo arrangiamento che farà preferire la nuova versione a quella vecchia.
Se pensate che questa pratica si limiti a cantanti ed artisti di basso livello, gli archivi musicali sono pieni di cover e nuovi arrangiamenti: anche gli Evanescence sono andati a campionare la musica di Mozart!
Molte persone si crucciano di non avere fantasia: anche saper riutilizzare qualcosa di già esistente in modo diverso è qualcosa di fantasioso, in un certo senso. In fin dei conti, nessuno ci aveva pensato prima in precedenza.
A volte, per avere fantasia, non occorre pensare a qualcosa di assolutamente nuovo, basta trovare un modo alternativo di
- Fabbricare un qualsiasi oggetto
- Scrivere un testo
- Fare una qualsiasi cosa
Non è detto, poi, che questo nuovo modo che voi avete trovato non possa avere successo anche altrove. Un esempio storico-sportivo è quello di Dick Fosbury: riuscì a perfezionare un particolare stile di salto in alto, tanto da affermarsi successivamente come quello che conosciamo comunemente….Che fantasia, eh?