
Mi piace osservare il mondo e parlarne in questo blog: tuttavia, ciò che dico non sono sentenze o giudizi, ma semplicemente un’opinione che può essere accolta o rifiutata.
Purtroppo, come dice la frase di un anonimo che mia cugina ha trovato sulla pagina Facebook You Flame
Quando impareremo ad osservare senza emettere sentenze e giudizi, sarà un gran giorno per la nostra intelligenza
Non sono convinto che le persone siano tutte poco intelligenti o stupide, anzi. Tuttavia, si trovano ad osservare il mondo intorno a loro con una mentalità un po’ chiusa, se così posso dire.
La storia ci ha insegnato che nel corso del tempo sono state fatte grandi scoperte; il futuro ci fa sperare che ne avverranno altre che risolveranno certi problemi che ci affliggono, come le malattie. Tuttavia, la maggior parte di noi delega il compito delle scoperte agli scienziati, senza pensare che potrebbe almeno ampliare la sua visione del mondo, magari iscrivendosi ad un qualsiasi corso di formazione.
Ciò che abbiamo imparato nel corso della vita dipende in parte da ciò che abbiamo studiato, in parte da quelle che possiamo chiamare esperienze personali. Ad un certo punto, però, sembriamo fermarci nella convinzione di
- Aver visto tutto
- Avere la giusta visione delle cose
- Sapere, se non tutto, abbastanza
La verità o presunta tale, secondo me, è che non sappiamo granché: le nostre esperienze, quelle tramite le quali emettiamo sentenze, sono limitate quantitativamente e diverse qualitativamente da persona a persona, eppure siamo convinti di essere nel giusto. Per continuare a citare la frase, non è che sia una grandissima prova di intelligenza.
Ho sempre detto che occorre parlare ed ascoltarsi di più, ma non ho mai specificato quello che potremmo definire il modo. Si dovrebbe poter parlare letteralmente di tutto con tutti, confrontando le diverse opinioni. Non dobbiamo farlo per stabilire chi ha ragione: hanno ragione tutti, in un certo senso, perché cambia il punto di vista. Se, però, non spostiamo il nostro punto di osservazione, resteremo fermi dove siamo.