Non ho ancora sentito l’audio del video in cui la influencer Jessy Taylor piange perché il suo profilo Instagram è stato cancellato, tuttavia gli articoli di giornale hanno già riportato qualche sua frase.
Tra le frasi pronunciate dall’ influencer Jessy spicca quella riportata in molti articoli
Faccio tutti i soldi online, non sono nulla senza seguaci
Da qualche altra parte, ho anche letto che Jessy non si rassegnerebbe ad un lavoro in un fast food, tanto da avere appena aperto un nuovo canale Youtube, che conta già più di seimila iscritti.
Questa notizia è – ovviamente – passata in secondo piano non appena sono arrivate le prime immagini da Notre Dame, ma è doveroso parlarne.
Esteriormente, un influencer non è molto diverso da un qualsiasi lavoratore in proprio che ha deciso di offrire i propri prodotti online. Per esempio, il giornalista Giampaolo Colletti ha scritto libri ed ebook reperibili anche via internet sul suo blog. Io, pur non essendo un blogger professionista, vi offro contenuti che possono piacere o non piacere ma che spero vi facciano riflettere almeno un po’.
Da qui a voler diventare ricchi e famosi con il proprio lavoro sul web, ce ne corre. Se andate a chiedere alle persone che sono diventate famose in un qualsiasi ambito in epoca pre-web, tutti vi diranno che hanno fatto gavetta.
La gavetta non si sopporta con la speranza di diventare famosi un giorno, ma si sopporta con la passione, quella cosa che a me fa dire
Andrò a letto solo dopo aver scritto qualcosa, anche se sono le due di notte
Oppure fa dire un po’ a tutti noi
Cavolo, quanto mi sono divertito!
I famosi soldi di Mahmood e la relativa fama vengono dopo. Prima di tutto, deve venire il divertimento, quella cosa che ci spinge a fare qualcosa che altri non farebbero.