
Come tutti sappiamo, il 26 maggio prossimo si terranno le elezioni europee. Non potevo fare finta di nulla, perciò ho preso a riferimento l’immagine che campeggia una volta aperto il sito ufficiale.
L’oggetto che più associamo alle elezioni e l’urna: no, non quella cineraria, ma quella scatola di cartone in cui depositiamo la nostra scheda elettorale. Per questo è stata scelta come immagine.
Dovendo essere una cosa piuttosto asettica, la persona c’è, ma non si vede: non credo che la mano si muova da sola come un famoso protagonista della famiglia Addams . Sicuramente, fuori campo ci sono
- Un cervello
- Un cuore
- Dei muscoli
Tutti uniti in quell’insieme che noi chiamiamo corpo umano. I candidati vi sproneranno a votare con la testa (ovviamente per il loro partito o la loro coalizione), magari qualcuno farà leva sul futuro tirando in ballo anche i vostri figli. Io mi voglio discostare completamente
Votate con la vostra testa
Quello che cerco di fare con questo blog è semplice: comunicare come io vedo il mondo. Non è un modo per dire che ho ragione, ma un modo per dialogare con voi e chiedervi anche la vostra opinione.
Alle elezioni è un po’ la stessa cosa. E’ come se l’Europa (o lo Stato, o il comune, a seconda dei casi) ci domandasse la nostra opinione in modo anonimo. Forse sareste imbarazzati se un esponente dello Stato vi ponesse direttamente la domanda
Come la pensa Lei?
Magari vi sentireste giudicati. Non ammetto e non ammetterò mai che una persona possa giudicare un proprio simile! So, però, che esistono molte persone che faticano a far sentire la propria voce. Le elezioni sono una delle poche occasioni che avete: non sprecatela.
Forse sarete convinti che il vostro voto non possa cambiare le cose, ma non possiamo pretendere che cambi qualcosa se non agiamo in prima persona.