La parte del mondo che conosciamo è grande come una pillola. Anche il più incallito viaggiatore e lo scienziato più curioso non possono sicuramente dire di poter conoscere tutto.
L’unica eccezione sembra essere Neo nel film Matrix. Dopo aver ingoiato la pillola rossa, comincia il suo viaggio nel mondo reale. Purtroppo, essendo un personaggio di una pellicola cinematografica , non è adatto per rappresentare la realtà.
La finzione del film, però, aiuta a capire come dovrebbe essere il comportamento nella vita reale:
- Non essere assolutamente convinti che tutto ciò che sappiamo sia veritiero e completo
- Fatto salvo i grandi scopritori scientifici, non possiamo conoscere in tutto e per tutto un certo argomento
- Quando non conosciamo qualcosa, è quasi indispensabile la guida di un maestro
So di aver parlato in termini negativi della parola maestro, ma nel film è presente uno stuolo di maestri, come a dire: per quanto possiamo conoscere un argomento, c’è sempre qualcuno che ne sa più di noi.
Se fossimo disposti ad ascoltare chi ne sa più di noi
Per essere chiari: abbiamo sempre qualcosa da imparare da qualcuno, chiunque esso sia. Anche senza tirare in ballo per l’ennesima volta la scuola, ad ogni età – se vi trovate di fronte a qualcosa di assolutamente nuovo, per esempio un saggio appena uscito – potete rendervi conto quanto il vostro sapere sia grande quanto una pillola.
Non dimentichiamo cosa accade nel corso del tempo sia in abito scientifico che in altri ambiti: ciò che è considerato una verità assoluta oggi, potrebbe essere sbugiardato da nuovi studi domani. Trovo ironico che ci stupiamo per l’evoluzione tecnologica diventando sempre più bramosi di nuovi oggetti senza avere la curiosità di capire cosa ci sia dietro questa novità.
Sicuramente, non possiamo conoscere tutto in modo approfondito. Tuttavia, andare oltre ciò che troviamo su internet o sui giornali potrebbe essere un modo per colmare qualche lacuna.