Il brutto delle canzoni definite tormentoni estivi è che sono ripetitive: è dal tempo dei Righeira che abbiamo imparato che spiaggia in spagnolo si dice Playa ed è almeno dall’epoca di James Blunt che sulla playa si sta tutta la notte.
Insomma: Baby K non ha inventato nulla di nuovo. Tuttavia, non credo sia un male, anzi. Le vacanze sono fatte per riposare
- Nel corpo
- Nella mente
- Nello spirito
Il modo specifico lo dovete scegliere voi, tra una gita alla spiaggia e l’altra, magari in compagnia di qualcun altro.
Un problema che sicuramente dovremmo risolvere tutti è, invece, relativo a quando abbandoneremo la playa
Dovremmo forse aspettare le prossime vacanze per riposare?
Vi immagino già a pensare alla prossima volta di cui disporrete di un tempo di ferie piuttosto lungo: bene che vada, sarà a Natale. Non so come avete l’abitudine di passare il periodo natalizio ma, soprattutto, non ho idea di come siate abituati a trascorrere il week-end. Molto probabilmente, però, scadrete nell’errore di fare sempre le stesse cose, per poi lamentarvi della stanchezza e della noia che si faranno sentire verso il prossimo giugno.
Il segreto di non cadere in questo errore è, in realtà, il classico segreto di pulcinella: invece di sognare la prossima playa, è forse il caso di programmare i prossimi week-end, quei famosi giorni festivi in cui non si sa bene cosa fare e molto spesso si trascorrono noiosamente. In un certo senso, non arriverete stravolti la prossima estate.
Naturalmente, dovrete pensare alle persone care: organizzare i week-end con qualche amico è il miglior modo per rinsaldare un’amicizia, forse un po’ allentata negli ultimi tempi. Se siete in coppia o in famiglia, fate cose che possono piacere una volta ad un componente del nucleo, una volta all’altro. Magari scoprirete anche nuovi interessi.