Non mi piace deludere le persone: quando accade, non lo faccio volontariamente. Ciò non toglie che esista anche chi delude sapendo di farlo, se è vera la domanda che Paolina ha twittato ieri
Quante volte ci può deludere la stessa persona, prima di mandarla definitivamente affanculo?
Una risposta definitiva non esiste. Dovremmo stabilire quali siano i casi in cui una persona ci può deludere. Se, per esempio, una persona non ci ascolta mai, giustamente è un caso di delusione. Tuttavia, se qualcuno ha la tendenza ad arrivare in ritardo agli appuntamenti, non possiamo parlare di delusione, ma di carattere. In questo caso, dobbiamo accettarlo così com’è.
Esiste l’eventualità in cui non ci sentiamo ascoltati da una persona: questo è l’unico caso in cui è giusto sentirsi delusi. Per esempio, se diciamo al nostro amico più caro che avremmo piacere di invitarlo a cena fuori, ma lui accampa sempre delle scuse, il vaffanculo definitivo potrebbe scattare in automatico. Il termine amicizia, infatti, va a braccetto con la parola condividere: fare qualcosa insieme a qualcun altro. Se qualcuno non ha piacere di stare con noi, allora è giusto che la mandiamo a quel paese, per dirla con una famosa canzone di Alberto Sordi.
A livello di quantità, un amico ha meno probabilità di deluderci di un semplice conoscente: proprio per questo siamo più intransigenti quando un amico ci delude.
Molto dipende anche dal nostro carattere: se siamo persone buone, tenderemo a perdonare. Viceversa, se abbiamo la tendenza a tenere il broncio può bastare una sola volta per far scattare una profonda delusione.
Analizzare la domanda di Paolina significa, in fin dei conti, analizzare noi stessi. Se credete che non serva a molto, dovreste provare a farlo: vi renderete conto di quanto possa modificare i vostri rapporti con gli altri.