Ogni volta che sento una notizia al telegiornale, mi sembra che si vogliano invitare gli ascoltatori a stare attenti a chissà quale pericolo e ad incensare chi ha una qualche posizione di potere. Non sono stati solo i regimi totalitari ad attuare questa prassi.
Malcom X aveva già capito la situazione, se ha pronunciato la frase
Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono
Forse le persone non si sentono veramente oppresse da loro simili in posizioni di vertice. Molto probabilmente, si sentono oppresse da una situazione che non possono cambiare, perché non ne hanno il potere.
La verità è che un cambiamento è possibile, ma deve partire da noi e – soprattutto – partire dal basso. Tutti noi sogniamo di raggiungere posizioni di vertice, un giorno o l’altro, magari grazie ad un’elezione o ad un colpo di fortuna, perché ora ci sentiamo parte delle persone oppresse.
Invece di stare attenti alla meta, dovremmo prestare alle nostre capacità di oggi. Mi riferisco a quelle capacità che riescano a farci vedere il futuro un po’ più roseo e, magari, a distrarci un po’. Sono quelli che comunemente chiamiamo hobby.
Un hobby permette di sviluppare nel tempo certe attitudini e diventare sempre più bravi in quel determinato ambito. Non solo: non penseremo sempre ai problemi quotidiani.
Come è giusto che sia, non sostituiremo le persone di vertice dall’oggi al domani. Non vi sto invitando a fare una rivoluzione, ma ad intraprendere un percorso di crescita personale, in modo da costruirvi – giorno dopo giorno – un futuro migliore. I media potranno essere sempre presenti con il loro avviso di stare attenti, ma voi sapete già che non avete nulla da temere, perché siete sulla strada giusta.