Dicendo addio, credo che tutti direbbero una frase come quella contenuta nella canzone tratta dal film A star is born
Mi ricorderò sempre di noi
Nel caso in cui dovessero dire addio ad una persona cara, come è accaduto alle Iene in questi giorni.
Morte a parte, comunque trattata nel film, il concetto che vuole esprimere questo brano è tutt’altro: sono parole che non si vorrebbe dire mai alla persona amata. Queste parole si usano o perché una persona è morta oppure – più probabilmente – ci ha lasciati.
Il ricorderò del testo può sottintendere forse sempre lo stesso concetto, ma sicuramente una pluralità di sentimenti che possono cambiare di volta in volta
- Rabbia
- Tristezza
- Rancore
O chissà cos’altro ancora. Non dobbiamo – però – pensare che il sentimento sia solo uno in un determinato momento: salvo sadomasochismo, nessuno di noi è contento di arrabbiarsi con chi ci è caro. Di questo, dovremmo chiedere scusa a molte persone, ricordando quanto accaduto in passato per farne tesoro in futuro.
Questo è il bello e – contemporaneamente – di essere umani: possiamo imparare dalle esperienze passate anche grazie a quella che viene chiamata intelligenza emotiva ma, per saperla usare, dobbiamo fare tesoro delle esperienze passate, usando proprio quel ricorderò quando ci capita qualcosa di male.
Non solo: dobbiamo fare i conti anche con le nostre sensazioni, i nostri sentimenti e – forse – anche la nostra situazione fisica e mentale in un determinato momento.
Il verbo ricorderò funziona, ma solo quando ci ricordiamo veramente di come siamo stati in un determinato momento: è – quindi – una promessa che non possiamo disattendere.
Magari il lavoro e le incombenze quotidiane non ci permettono di avere sufficiente tempo ed attenzione per fare una cosa del genere. Inoltre, durante il giorno dobbiamo vivere. La notte serve anche a questo: a mantenere la promessa della canzone.