
Spero abbiate pazienza: in questo periodo non riesco ad aggiornare il blog con la stessa frequenza di un tempo. In ogni caso, trovo sempre lo spazio per andare a cercare su Twitter o Facebook immagini o frasi che mi piacciono, come quella postata da Sergio sul suo profilo Twitter
Quanta fatica ad essere sé stessi senza perdere la pazienza e la dignità in un social dove ognuno ti vuole a modo suo
I Social, come li chiama brevemente Sergio, non sono altro che un riflesso della società attuale, basata molto sull’apparenza e poco sulla sostanza. Le città ed i posti in cui viviamo non sono virtuali come i Social. Anche se sono reali, però, anche nelle città si incontra chi ci vorrebbe a modo suo. Per questo cerchiamo di presentarci nel miglior modo possibile.
Se è vero il proverbio
Per belli apparire, un pochino bisogna soffrire
Si soffre molto di più a dover rinunciare ad essere sé stessi, ma non ce ne rendiamo conto. Preferiamo una sorta di comfort zone in cui ci convinciamo vada tutto bene, perché così vuole la società, mettendo a tacere quella parte di noi che possiamo chiamare il nostro vero io.
Solo chi ha la pazienza di comprendere che non è giusto – letteralmente per noi stessi – mettere a tacere questa nostra parte può comprendere quale sia il proprio ideale di felicità e, anche se non dovesse riuscire a raggiungerla, quanto meno avvicinarsi molto a questo ideale.
Il segreto per raggiungere questo obiettivo è ritagliarsi del tempo per sé stessi. Un tempo ed un luogo in cui si possa esprimere ciò che si vuole nel modo in cui si vuole, sfruttando ogni minuto di questo tempo. Io ho trovato il blog, ora dovete trovare voi il vostro modo.