
In queste ore è nata la figlia di Morgan. Come ci ricorda Ricc Frost sul con il suo post di questa mattina, questo è
Un momento difficile per nascere un motivo in più per gioire
Nulla può essere paragonato alla nascita di una figlia: riesce a rallegrare persino in questo momento, in cui tutti sono preoccupati per la salute propria e dei propri cari. Ci ricorda che la vita va avanti.
In un periodo come questo, gioire per l’altro è un modo per mantenere o – forse – riconquistare spazi di normalità.
Prima che cominciasse il problema sanitario che tanto ci condiziona in questo periodo, nessuno avrebbe pensato che ci sarebbe mai mancata la nostra normalità. Ora ci troviamo nella condizione di rimpiangere persino i piccoli problemi quotidiani.
In altre parole, ci rendiamo conto che la nostra vita pre-coronavirus non era poi così male: se avessimo voluto, quasi ogni giorno avremmo trovato un motivo per gioire.
Partendo da quelle piccole gioie che prima non abbiamo apprezzato, avremmo potuto trovare la forza per combattere i problemi che ci affliggevano e che spero torneranno ad affliggerci molto presto.
Se abbiamo trovato la forza per resistere ad un virus ed una neonata ha avuto la forza di venire alla luce in questo momento storico, non vedo perché non possiamo trovare la forza di migliorare ciò che non ci va della nostra vita.
Il modo è abbastanza semplice. Per cominciare, dovremmo fare una cernita di cosa apprezziamo e cosa – invece – odiamo. Successivamente, dovremmo trovare una soluzione: come mantenere il buono e buttare il cattivo?
In genere, cerchiamo una soluzione immediata: ora, però, possiamo riflettere di più. Questo significa che – quando arriverà il momento di uscire di casa – avremo preso tutte le decisioni che riterremo più opportune.