Anche se siamo convinti che tutti siano bloccati in casa per il coronavirus , esiste anche chi era all’estero quando è scattato il blocco per l’emergenza sanitaria e non riesce più a rientrare: tra questi c’è  lo youtuber Marcello, che ha caricato recentemente un video sull’argomento da Bali.
A tutti sarà capitato un imprevisto che non sapeva come fronteggiare. Raramente il blocco Molto dipende dal modo utilizzato per fronteggiare il problema. Le alternative sono due:
- Restare fermi sulle proprie posizioni
- Adeguarsi alle circostanze
Più si è giovani, più si è pronti a seguire la seconda strada; la prima via sembra quella preferita dalle persone più avanti con gli anni. In realtà , molto dipende dalla mentalità della persona e quanto tenga alle proprie abitudini.
Una persona abituata più alla routine quotidiana cercherà una soluzione che le permetta di tornare alla vita di tutti i giorni. Chi è più flessibile si adatterà abbastanza facilmente alle circostanze.
In una situazione in cui entrambi i tipi  gli individui sono bloccati, l’evoluzione ci insegna che chi saprà adeguarsi con più facilità alla nuova situazione avrà maggiori possibilità di sopravvivere.
La storia e la psicologia ci insegnano che l’evoluzione non è né semplice, né priva di errori.  Molti cambiamenti avvengono dopo mesi di tentativi infruttuosi e necessitano ulteriore tempo per essere metabolizzati.
Facile farsi prendere dallo sconforto quando un cambiamento voluto è lontano e sembra più comodo tornare nella posizione in cui ci sentivamo bloccati.  La buona notizia è che un piccolo cambiamento  è avvenuto già nel momento in cui abbiamo deciso di abbandonare la posizione di partenza: dobbiamo solo aspettare di aver trovato il modo giusto per cambiare.
Prima di rivolgerci ad un psicologo, possiamo chiedere consiglio ad un nostro amico che già ha intrapreso questa strada, quindi adattare la sua strategia alla nostra persona.