Forse vivere in due mondi è un desiderio da ragazzini, un po’ come era la serie TV Hanna Montana e come era la canzone della sigla cantata da Miley Cyrus.
Le persone più mature non si rendono conto di vivere in più mondi contemporaneamente, anche se non hanno una doppia identità, nel senso di segreta come era per Hanna Montana e Miley Ray Stewart o, se preferite, Superman e Klark Kent:
- Lavorativo
- Famigliare
- Privato
sono solo tre esempi ,ma ognuno di noi potrebbe trovare tanti altri casi da aggiungere all’elenco.
Per avere il meglio dalla vita dovremmo seguire il consiglio del testo: cogliere il meglio da tutti i mondi e mischiarli insieme. Purtroppo, è una cosa che non riusciamo a fare perché tendiamo a lamentarci volendo sempre di meglio. Inoltre, raramente riusciamo a mescolare i mondi: possiamo contare sulle dita di una mano le volte che invitiamo un nostro collega a cena.
Fare incontrare le persone di un nostro mondo con quelle di un altro è un modo per permettere a chi ci frequenta solo durante l’ufficio di conoscerci anche al di fuori dell’orario lavorativo. Contemporaneamente, anche la nostra famiglia potrebbe farsi un’idea di come ci comportiamo quando usciamo di casa ogni mattina.
Entrambi i mondi non sono certo perfetti: tutti possiamo lamentarci di qualcosa. Di sicuro, però, hanno anche lati positivi: magari vostra moglie non è il massimo in cucina, comunque potrebbe essere l’unica persona che riesce a distrarvi un po’ quando siete tesi. Il capo potrebbe essere tiranno, però non potreste mai obiettare che sia anche preparato. Se pensiamo alle singole giornate, impossibile che sia andato tutto storto: statisticamente, qualcosa di bello dovrebbe esservi capitato.
Non importa che si tratti di qualcosa di minimale: anche la barzelletta raccontata da un collega potrebbe rivelarsi ciò che ha alleggerito la giornata. L’importante è fare caso a cosa accade ogni giorno in entrambi i mondi.